1984 – De l’Olimpo cascai, a Muja rivai
In felice, seppure precipitosa, discesa ecco planare nella nostra Muggia i principali personaggi della mitologia greca: dei ed eroi, rappresentanti di un mondo suite soglie della storia ma avviluppato ancora nella fantasia del mito, si presentano in tono scherzoso con lazzi e qualche frecciata, ispirandosi a quanto la leggenda, suffragata spesso dai reperti archeologici, ci ha tramandato.
Elio e Selene, sole e luna, aprono la sfilata accompagnati dai giovani atleti delle Olimpiadi che seguoho le orme dei bronzi di Riace.
Uno squarcio sull’antica civilta cretese: Minosse, il Minotauro, Arianna e Teseo, Dedalo ed Icaro sono accompagnati dai sudditi dell’isola di Creta.
La guerra di. Troia e introdotta dall’episodio che la prelude: il giudizio di Paride.
Le schiere dei greci e dei troiani, cui si aggiungono le amazzoni, si preparano alia battaglia, mentre avanza il fatidico cavallo.
Priamo, re di Troia, e la moglie Ecuba piangono la loro triste sorte assieme al popolo.
Agli eroi combattenti a Troia (Menelao, Achille, Ettore ecc.) s’aggiungono Perseo con le tre Gorgoni, i gemelli Castore e Polluce, che introducono la banda, mentre Ulisse si presenta con i vari personaggi legati alia sua vicenda (Polifemo, Penelope, ecc.)
Un soffio di primavera emana dal gruppo agreste delle gentili ninfe dei boschi che intrecciano passi di danza.
Gli Argonauti, in continue peregrinazione dopo la conquista del vello d’oro, giunti al lidi ’’muggesani”, si buttano a far man bassa di tutto quello che trovano.
”Muia” da segni di dolore e disperazione assieme alia consorella Trieste, mentre invano i loro difensori si battono.
II forte, ingenuo e buon Ercole accorre in aiuto, fidando nell’intervento del suo santo protettore, ma la lotta e dura, le ’’fatiche” sfibranti.
Unica speranza per “Muia” e consorella Trieste I’intervento benevolo degli dei.
Nettuno, dio del mare, dona acqua e barche… Vulcano, dio del fuoco, porta carbone e metano… poi vengono Venere, Minerva, Marte, ecc., Apollo con le tre Grazie, Ebe, dispensiera del nettare. Ed infine Giove e Giunone sorridono e promettono, mentre Mercurio corre e vola solerte a mantenere i rapporti epistolari.
Sul carro i due guerrieri, “muiesan e triestin”, cavalcano i delfini della speranza protetti da Nettuno che alza il tridente sotto I’egida della Gorgone, alta sul tempio.
E… “speremo ben!”.