2023 – Coloremo… la musica
Viviamo in un periodo dove tutto è grigio. E’ anche stata strappata via l’anima del nostro Car-nevale. Questo grigio, si è impossessato delle nostre esistenze. È un incubo dal quale non riesci a svegliarti. Ma un colore da solo fa ben poco. Tanti assieme formano un quadro.
E nuovi colori si aggiungono alla tavolozza rotonda dell’Ongia. E l’anima della compagnia si nutre di questi, emettendo un richiamo musicale che vi farà svegliare.
“Il colore è un mezzo per esercitare sull’anima un’influenza diretta. Il colore è la tastiera, l’anima lo strumento dalle mille corde. Come l’artista è la mano che suona per provocare vibrazioni.”
(Vasilij Vasil’evič Kandinskij)
Il viola ha in sé qualcosa di mesto. Tuttavia, l’Ongia, vuole solo rivedervi e farvi ridere e ballare una volta ancora seppur sotto una pioggia viola.
Abbiamo vissuto sotto le onde e il giallo del nostro sottomarino, con la sua follia vitale e squillante ci trascina a continuare la navigazione verso il sole.
Il marrone è un colore duro, astringente ed amaro, eppure anche questo colore produce un’e-nergia dinamica, come quando aggiungi lo zucchero nel caffè. Marrone, una bellezza interiore come il risveglio la mattina.
I colori come i suoni danno emozioni più sottili, inesprimibili a parole e con accenni superflui; indomabili dall’uomo perché essenziali.
La potenza, ardente di passione, che troviamo nel rosso delle rose, si può solo che immortalare.
Con il verde assoluto, la natura osserva il mondo, senza desideri o aspirazioni.
Non chiede nulla. Solo di poter esibire il suo colore verde, protagonista dell’estate, quando supera la primavera. Aiutiamola a vincere la sua battaglia!
Trasformiamo i conflitti in semi, che un domani fioriranno.
Non vi è nulla di più romantico del legame con un tesoro. Un legame significativo, profondo ed eterno. Le nostre pantere, sprizzanti di giovinezza, si tingono di rosa e custodiranno fiere il loro tesoro: un diamante che cela la più rosea purezza d’animo.
Presta le tue orecchie alla musica, apri i tuoi occhi all’azzurro, e… smetti di pensare!
Tanto più scuro è l’azzurro tanto più ti senti trascinato nell’infinito.
Divertiti con noi nel nostro mondo blu.
Fa freddo! Grandi cristalli ghiacciano ciò che ci circonda e candida neve attutisce i suoni e l’intensità del colore. Il bianco è il silenzio delle pause musicali. Però, lui, è vivo! Scalda il cuore, come solo le atmosfere natalizie riescono a fare.
In discoteca la musica è nell’aria.
Seppur giovane, chiunque con pochi colori riesce a creare una grande esplosione di vibrazioni.
Equilibri diversi tra strumenti e canti e nuovi impulsi escono come colpi di tamburi.
Tutti uniti, ritroviamo la voglia di una festa ricca di allegria.
Per l’Ongia, questa è l’armonia.
“La dissonanza pittorica e musicale di oggi non è altro che la consonanza di domani.”
(Vasilij Vasil’evič Kandinskij)
5^ in classifica ex-aequo con La Bora