2008 – Ma che deserto… d’Egitto
“Ma che deserto d’Egitto”, qualcuno si potrebbe chiedere: “mica la Brivido ci presenterà di nuovo le solite scenette e coreografie e macchiette viste e riviste a Muggia, sull’Egitto, piramidi, faraoni e chi più ne ha più ne metta?!!” Potrebbe forse anche essere così, ma per un attimo chiudete gli occhi e fatevi trasportare dal suono del vento del deserto e immaginate di essere in un posto che allo stesso tempo è antico e moderno, magico e incantevole.
Geroglifici viventi che creano le più varie forme di scritte assistiti da uno scriba; sinuose dune che si muovono al ritmo della natura e della musica e cambiano aspetto venendo modellate dal vento. La presenza degli animali come gli scarabei ma anche scorpioni e serpenti che assieme ai cammelli, guidati dai beduini vivono in quest’ambiente ostile. Gli schiavi che trasportano le pietre e danno vita al mistero della costruzione delle piramidi o del tempio di Abu Simbel, dove l’imponente presenza delle sttue del faraone Ramses verrà trasferita all’epoca attuale. La famosa arte dell’imbasalmazione reinterpretata e la presenza di inquietanti mummie renderà tutto meraviglioso e speciale, mentre una terrificante tempesta di sabbia si abbatterà sulla nostra sfilata creando un effetto originale sul carro. Ma si sa che, anche il caldo e il sole possono giocare brutti scherzi, bisognerà stare attenti poiché si potrebbe andare incontro a dei veri e propri miraggi e scambiare la sabbia per acqua e ciò che sembra vero in realtà non esiste. Una crociera sul Nilo poi, attraverserà le strade di Muggia e ci condurrà alla scoperta di questi esclusivi posti, permettendo così per un momento di sfuggire al freddo dell’inverno muggesano.
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Notizia Ansa dell’ultima ora, alcune fonti danno per certa la temuta incasione della “volpe del deserto” Rimmel, si avvisa la popolazione di prestare la massima attenzione nel caso di allarme generale.
4^ classificata ex aequo con la Trottola con punti 96