Facciamo festa?

Certamente! Dove?

Ovunque ci sia da festeggiare!

Ci siamo messi a cercare le più simpatiche e caratteristiche feste sparse per il mondo, ve ne proponiamo un assaggio, volando dalle Americhe all’Asia, fino all’Europa.

Iniziamo con il carnevale più conosciuto al mondo: il Carnevale di Rio de Janeiro con i suoi colori vivaci e le musiche coinvolgenti interpretate dalla Banda Berimbau.

Restiamo in America Latina e ci spostiamo in Messico dove assistiamo al Giorno dei Morti, festività che esorcizza la morte e celebra la vita ed è una delle più antiche feste pagane al mondo.

Successivamente voliamo in Cina con la Festa delle Lanterne, che chiude il capodanno cinese e segna l’arrivo della primavera ed il rifiorire della Natura.

Sempre in volo arriveremo in India per assistere alla Festa degli Aquiloni, sempre in movimento e coloratissimi, che celebrano la festa dell’Equinozio.

Le mongolfiere fanno capolino su un cielo azzurro e tanta musica con la banda di Fagagna che rappresenta il Festival delle Mongolfiere della Turchia, dove l’esperienza del volo è una festa che si ripete ogni estate sempre con nuove sperimentazioni e figure.

Lasciamo l’Asia per l’Europa e andiamo a dissetarci con una birra verde, come il colore che rappresenta questa festa. Sì, proprio l’Irlanda con la Festa di San Patrizio, dove, forse per gli effetti dell’alcool, si possono vedere folletti, arcobaleni e pentoloni pieni di monete d’oro.

Dopo esserci dissetati ci dirigiamo a Pamplona per la festa di San Firmino, dove assistiamo alla corsa dei tori che inseguono i partecipanti più coraggiosi, che scappano lungo le strade cittadine per non essere incornati. A fare da contorno alla manifestazione, danzatrici di flamenco che si esibiranno nella danza tradizionale spagnola.

Torniamo con i piedi per terra e, con in mano un boccale di birra – viaggiare mette arsura – festeggiamo l’Oktoberfest in Germania, assieme a balli, canti e, ovviamente, il tipico vestito tedesco.

Ma la festa più bella è qua a Muggia con le otto compagnie che si impegnano e lavorano tutto l’anno per rendere speciale il nostro carnevale. Il carro principale con il nostro castello incorona il simbolo della manifestazione, il leone di Muggia che celebra il Carnevale e la città spargendo coriandoli sul pubblico.

8^ classificata con punti 257

Aspetto scenografico carro principale: 63
Brio e machiettistica: 55
Cura e fantasia costumi: 73
Regia generale: 66
Totale punti: 257