1993 – Faremo strada
Nel mezzo del cammino di una gaia sfilata mi ritrovai a Muggia per assistere ad un’allegra mascharata.
La prima compagnia: l’ONGIA! Chi altro volete che sia.
Vi presenta in forma particolare la vita che ogni giorno una “strada” deve passare.
La sfilata divisa in te momenti rappresenta della giornata alcuni avvenimenti.
Poiché si a di giorno che di notte in “strada” se ne vedono di crude e di cotte.
Un rullo compressore in apertura “fa strada” alla nostra vettura.
Il “Marco” avanza allegramente schiacciando le altre monete incessantemente.
Infatti il danaro oggi concede lusso e sperpero a chi lo possiede.
Le prime ore della giornata vedono la “strada” poco movimentata.
Giornalai panettieri e lattai precedono le ore del grande via vai.
I semafori si accendono lentamente ed il traffico diventa sempre più insistente.
Le fabbriche, gli uffici e le scuole lentamente si riempiono con il passare delle ore.
Le vie cittadine di auto e passanti congestionate formano il “traffico” di tutte le giornate.
Incidenti, deviazioni e cartelli stradali animeranno “macchiette” molto particolari.
Lo smog grande cruccio del momento rappresenta per le città un brutto impedimento.
Il povero automobilista deve sapersi destreggiare se nel centro vuol parcheggiare.
Tra zone pedonali, circoncallazioni e strade interne son arivate pure le targhe alterne.
Sotto lampioni compiacenti le coppiette si scambiano baci innocenti.
Polizia e guardi giurate vegliano le città addormentate.
Ma c’è pure la notte libertina fatta di amori comperati in una vetrina…
“STRADA FACENDO” avanza il carro principale che vogliamo rimanga una sorpresa per il gran finale.
Anche se un’anticipazione può essere a Voi gradita guardando al ’93 – Anno dell’Europa Unita!
6^ classificata
Totale punti: 20